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Governance del Metaverso

Tema molto importante e non ancora risolto è la governance del metaverso che prevede protocolli software, quadri normativi e regole sociali. Sappiamo che il metaverso è ancora in costruzione, ma queste sfide devono essere risolte in tempi brevi per poter garantire agli utenti uno standard condiviso. Al momento la governance è costruita sulle community dove il potere decisionale viene affidato ad un consiglio di amministrazione interno costituito dai membri stessi.

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METAVERSE STANDARDS FORUM PER GOVERNANCE METAVERSO

Per definire delle regole globali è stato creato il Metaverse Standards Forum nel mese di giugno 2022.

E’ un luogo nel quale le principali organizzazioni attive in questo campo collaboreranno per costruire ‘a pervasive, open and inclusive metaverse’ attraverso la standardizzazione pragmatica e tempestiva.

Ad oggi partecipano 2200 aziende che stanno lavorando per il futuro di ciò che sarà il metaverso, come funzionerà e cosa le persone potranno fare all’interno dei mondi immersivi.

 

Standards forum
The Metaverse Standards Forum

 

Leggiamo sul sito che per costruire un metaverso pervasivo, aperto e inclusivo su scala globale saranno necessari cooperazione e coordinamento tra una miriade di organizzazioni di standard internazionali, tra cui Khronos Group, World Wide Web Consortium (W3C), Open Geospatial Consortium, OpenAR Cloud, Spatial Web Foundation e molti altri.

Il Forum non creerà norme in autonomia, ma coordinerà i requisiti e le risorse per favorire la creazione e l’evoluzione delle norme all’interno delle organizzazioni.

EVIDENZE DAL CES 2023 SULLA GOVERNANCE DEL METAVERSO

All’ultima edizione di gennaio di CES 2023 si è tenuto un panel dal titolo “The Road to the Open Metaverse” che ha visto la partecipazione di leader del settore, tra cui: Neil Trevett, vicepresidente degli ecosistemi degli sviluppatori di NVIDIA, presidente di Khronos e capo del Metaverse Standards Forum; Edwina Fitzmaurice, chief customer success officer di EY; Patrick Cozzi, amministratore delegato di Cesium; e Peggy Johnson, CEO di Magic Leap.

La discussione si è incentrata su 3 temi fondamentali: come funziona il metaverso oggi, quali sono gli ostacoli all’adozione e dove andrà in futuro.

Dall’articolo pubblicato sul blog del Metaverse Standards Forum emerge che le aziende stanno ancora cercando di capire come questa tecnologia si adatterà al loro modello di business e come possono avere un ROI effettivo dall’utilizzo del metaverso.

Le attività che ad oggi vengono svolte nei mondi immersivi riguardano esperienze di acquisto, giochi,  concerti ed eventi rivolti al B2C e colloqui, formazione e riunioni di team in ambiente virtuale per il B2B. Le aziende stanno ancora sperimentando e cercando di capire come monetizzare questi ambienti.

Da più parti è stato evidenziato il limite dei device che sono ancora ingombranti e pesanti per essere utilizzati per più ore.

Un elemento particolarmente interessante è quello espresso da Trevett.  A seguito di un’intervista di oltre 2000 aziende del Metaverse Standards Forum è importante tenere presente la sicurezza, la privacy e l’etica.

I relatori hanno ribadito forte e chiaro che devono esserci degli standard di interoperabilità, che è uno degli obiettivi chiave del Metaverse Standards Forum.

UNIONE EUROPEA

Il tema metaverso è molto sentito anche a livello di Unione Europea. Ursula von del Leyen ha citato il metaverso nella ‘Lettera di intenti sullo stato dell’Unione’ del 14 settembre 2022.

“We will continue looking at new digital opportunities and trends, such as the metaverse.”

Come accennato nella lettera di intenti il metaverso è una delle sfide urgenti che ci attendono. Una nuova generazione di piattaforme digitali offre alle persone la possibilità di interagire in modi completamente innovativi. Non solo per scopi di intrattenimento, ma anche per lavorare insieme, sviluppare la creatività artistica, fare simulazioni di vita reale mirate a interventi medici, conservazione culturale, protezione ambientale o prevenzione dei disastri e molto altro.

PEOPLE, TECHNOLOGIES & INFRACTRUCTURE 

Nel documento ‘People, technologies & infrastructure – Europe’s plan to thrive in the metaverse’ contenuto nel sito il Commissario Thierry Breton parla di governance del metaverso e delle iniziative europee per la tutela dei cittadini e lo sviluppo di questa nuova realtà in rapida crescita. Vi riportiamo di seguito alcuni passi significativi.

Il nostro modo europeo di promuovere i mondi virtuali è triplice: persone, tecnologie e infrastrutture.

  1. Persone: un metaverso incentrato sui valori e le regole dell’Europa
  2. Modellare i metaversi padroneggiando le tecnologie
  3. Un’infrastruttura di connettività resiliente

Innanzitutto, questi metaversi operano in tempo reale, realtà aumentata o virtuale e non possono essere resettati o messi in attesa. Stanno diventando qualcosa di simile a quella che per gli antichi greci era l’“Agorà”: uno spazio pubblico, una nuova “piazza” pubblica dove le interazioni digitali già possibili online hanno il potenziale per essere amplificate come mai prima d’ora.

Questo nuovo ambiente virtuale deve incorporare i valori europei fin dall’inizio. Le persone dovrebbero sentirsi al sicuro nei mondi virtuali come in quello reale.

Con il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA), l’Europa dispone ora di strumenti normativi solidi e a prova di futuro per lo spazio digitale.

Analogamente al Bauhaus europeo, lanceremo un movimento creativo e interdisciplinare, con l’obiettivo di sviluppare standard, aumentare l’interoperabilità, massimizzare l’impatto con l’aiuto di esperti IT, esperti di regolamentazione, organizzazioni di cittadini e giovani.

I nuovi mondi virtuali metteranno sotto pressione l’infrastruttura di connettività necessaria per consentire tutti questi sviluppi.

In Europa, tutti gli attori del mercato che beneficiano della trasformazione digitale dovrebbero dare un contributo equo e proporzionato a beni, servizi e infrastrutture pubblici, a vantaggio di tutti gli europei.

I metaversi privati ​​dovrebbero svilupparsi sulla base di standard interoperabili e nessun singolo attore privato dovrebbe detenere la chiave della piazza pubblica o stabilirne i termini e le condizioni.

GLOBAL GATEWAY 

A metà ottobre 2022 è stato annunciato su Twitter lo spazio virtuale ‘Global Gateway’ dell’UE che nasceva come piattaforma condivisa in cui conoscere nuove persone e “riflettere su questioni globali per fare la differenza per il nostro futuro condiviso”.

 

Who we are
The Global Gateway

 

In questi mesi erano stati organizzati dei talk in cui si è parlato di caffè eco-sostenibile e di mondo digitale. L’obiettivo era anche quello di condividere storie, installazioni d’arte ed eventi.

Lo scorso dicembre è stato organizzato un Global Gateway Gala, un grande evento a cui sono stati invitati i giovani dei Paesi Membri, ma è stato un insuccesso per la scarsissima partecipazione. Dopo molte polemiche sui social e sulla stampa pare che lo spazio sia stato chiuso.

 

 

 

Fonti:

https://metaverse-standards.org/

https://global-gateway.campaign.europa.eu/en/

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/de/STATEMENT_22_5525

 

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