Skip to content Skip to footer

Le sfide dell’Arte Digitale: dalle origini al Metaverso

La rivoluzione digitale nell’arte continua con il Metaverso e apre a nuovi capitoli e sfide contemporanee. L’arte si è digitalizzata quasi un secolo fa, ma è solo negli ultimi decenni che ha raggiunto nuovi livelli di popolarità e riconoscimento. Con l’aumento delle tecnologie digitali e l’incessante desiderio degli artisti di sperimentare e innovare, possiamo aspettarci che l’arte digitale continui a prosperare e a sorprenderci in futuro, grazie anche alle innovazioni che porterà il Metaverso.

[ez-toc]

Dalle origini agli anni ‘80

Andando indietro nel tempo, esattamente al secolo scorso, troviamo la sperimentazione di Ben Laposky, considerato uno dei fondatori dell’arte digitale. Matematico e disegnatore di talento, Laposky utilizzava un oscilloscopio per manipolare le onde elettroniche che apparivano su un piccolo schermo fluorescente, dando vita all’arte digitale (erano gli anni della Seconda Guerra Mondiale).

Negli anni ’50 gli artisti iniziarono a sperimentare con dispositivi meccanici e computer analogici. I primi computer erano molto costosi e limitati, quindi i pionieri dell’arte digitale erano spesso scienziati informatici, ingegneri e matematici.

Nel corso degli anni ’60 e ’70, la computer art è entrata nel mainstream, apparendo in mostre d’arte di tutto rispetto. Negli anni ’80, le tecnologie digitali sono diventate parte della vita quotidiana e l’arte digitale ha iniziato ufficialmente a far parte del mondo dell’arte. Tanto che i musei di arte contemporanea hanno aperto dipartimenti di media art e centri di ricerca, e sono emersi i primi database e archivi online.

 

Georg Nees, Manfred Mohr, Harold Cohen e Andy Warhol sono tutti artisti che hanno incorporato l’arte digitale nelle loro opere in modi diversi.

  • Georg Nees, ad esempio, è stato uno dei primi artisti ad utilizzare il computer per creare arte. Nel 1965, ha creato una serie di immagini geometriche utilizzando un programma che ha scritto per il computer Zuse Graphomat Z64. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo e hanno avuto un grande impatto sull’arte digitale.
  • Manfred Mohr, anche lui artista che ha utilizzato il computer per creare opere d’arte astratte e geometriche.
  • Tra i creativi passati alla storia anche Harold Cohen, artista e programmatore che ha creato un software chiamato AARON, che gli ha permesso di creare opere d’arte indipendenti. AARON utilizzava algoritmi per creare disegni autonomamente, e Cohen ha lavorato su questo progetto per più di trent’anni, esponendo le sue opere in tutto il mondo.
  • Incredibile ma vero, anche Andy Warhol ha utilizzato il computer per creare opere d’arte digitali. Warhol ha collaborato con gli ingegneri della Commodore International per creare un software di disegno per il computer Commodore Amiga, e ha utilizzato questo software per creare opere d’arte digitali, inclusi ritratti di celebrità come Debbie Harry e Marilyn Monroe.


L’arte nel Metaverso e le sfide

Dalle sue origini ad oggi l’arte digitale ha fatto passi da gigante, con nuove tecnologie e strumenti che hanno continuato a spingere i limiti della creatività. Le opere d’arte digitali di oggi possono assumere innumerevoli forme, dai disegni e dipinti digitali alle installazioni interattive, passando per la realtà virtuale e aumentata.

Uno dei primi progetti blockchain di crypto art a spingere l’arte digitale è stato CryptoPunks, rilasciato nel giugno 2017, che ha ispirato lo standard ERC-721 per NFT e il moderno movimento di crypto art. Grazie ai continui progressi della tecnologia, l’arte digitale si è ufficialmente democratizzata in tutto il mondo.

Infine, ci sono molti artisti digitali eccezionali, tra cui Ryoji Ikeda, Davide Quayola, Maurice Benayoun, e Saint Denis, solo per citarne alcuni.

Nella creazione artistica ibrida tra analogico e digitale gli artisti digitali devono affrontare diverse. Tra queste:

  • Sfide tecniche: l’arte digitale richiede una buona conoscenza del software e dell’hardware utilizzati per crearla. La padronanza di questi strumenti può richiedere tempo e può essere impegnativa, e stare al passo con la tecnologia più recente può essere anche molto costoso.
  • Originalità: con l’ampia disponibilità di strumenti e software digitali, può essere difficile per gli artisti digitali creare opere uniche e originali che si distinguano dalla massa. Il rischio di realizzare opere troppo simili ad altre, o addirittura plagiate, è alto.
  • Conservazione: l’arte digitale è particolarmente vulnerabile a danni o perdite dovuti a obsolescenza tecnica, danneggiamento dei dati o mancanza di un’adeguata conservazione. Senza un’adeguata conservazione, l’arte digitale può diventare inaccessibile o persa per sempre.
  • Copyright e proprietà: l’arte digitale può essere facilmente copiata, condivisa e manipolata senza il permesso o il compenso dell’artista. Ciò rende difficile per gli artisti proteggere il proprio lavoro e garantire che ricevano un credito e un compenso adeguati.
  • Percezione e riconoscimento: nonostante la crescente popolarità dell’arte digitale, non è ancora sempre presa sul serio dal mondo dell’arte tradizionale. Alcune gallerie, musei e collezionisti potrebbero non considerare l’arte digitale come arte “reale”, il che può limitare le opportunità per gli artisti digitali di mostrare il proprio lavoro e ottenere riconoscimento.

 

Artisti che si stanno affermando nel Metaverso

Diversi gli artisti che si stanno affermando nel Metaverso. Ecco alcuni nomi famosi:

  • Trevor Jones – artista di cryptoart che utilizza la tecnologia blockchain per creare opere d’arte digitali uniche. (Instagram: @trevorjonesart)
  • Grimes – musicista e artista visiva che ha creato opere d’arte digitali utilizzando la tecnologia VR.
  • Pak – artista digitale noto per le sue opere d’arte minimaliste e futuristiche.
  • Mad Dog Jones – artista digitale che crea opere d’arte futuristiche e surreali utilizzando la tecnologia 3D.
  • Krista Kim – artista digitale che crea opere d’arte vibranti e colorate utilizzando la tecnologia digitale. (Instagram: krista.kim)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Krista Kim (@krista.kim)

  • Osinachi – artista digitale nigeriano che crea opere d’arte surreali e oniriche utilizzando la tecnologia digitale. (Instagram: __osinachi)
  • Micah Johnson – artista digitale che crea opere d’arte immersive e interattive utilizzando la tecnologia VR.
  • Fewocious – artista digitale noto per le sue opere d’arte astratte e futuristiche utilizzando la tecnologia digitale. (Instagram: fewocious)
  • XCOPY – artista digitale che crea opere d’arte surreali e futuristiche utilizzando la tecnologia digitale.
  • Fvckrender – artista digitale che crea opere d’arte futuristiche e minimaliste utilizzando la tecnologia digitale. (Instagram: fvckrender)

L’arte digitale ha dunque una storia affascinante che ancora continua a sorprenderci. E siamo solo all’inizio di questa avventura!

 

> Leggi anche: Dall’atelier al metaverso: il futuro dell’arte oggi

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE

Turismo e Metaverso
Blog

TRAVEL INDUSTRY E METAVERSO 

Cosa accadrebbe se potessimo trasformare ogni viaggio in un’emozione palpabile prima ancora di partire? Vedere digitalmente un luogo può creare la spinta emotiva per visitarlo?  La risposta è sì, e difatti,

Leggi tutto »